Elisa De Nigris

«Anche un atto di selezione può essere atto di creazione, grazie all’intervento di un terzo che non concepisce più primariamente l’arte come fare, ma come scegliere, non come rappresentare ma come ripresentare.
Qualcosa in comune: l’ombra del fotografo. Il frutto di un tipico errore dato dal dilettantismo del fotografo amatoriale che, così concentrato sul soggetto da riprendere, non si accorge che la macchina registra ben più di quello che lui vede. L’ombra si ripresenta nei vari reperti sempre uguale, come fosse della stessa persona, dello stesso fotografo. Cambiano piccoli particolari: un cappello, la forma della macchina fotografica, ma sempre la stessa sagoma.
L’ombra diventa presenza, l’individuale diventa collettivo, lo spettatore si può identificare nel fotografo al momento dello scatto. Quell’ombra si fa ponte tra lo spazio reale e quello virtuale dell’immagine, rendendo visibile la superficie della fotografia come confine-soglia. Sfogliando le pagine dell’album il mondo scorre come un loop ininterrotto.
“Una concezione del tempo come eterno ritorno e dello spazio come viaggio all’interno di se stessi prima ancora che nei luoghi del mondo” (Walter Guadagnini).»

Elisa de Nigris (Bologna, 1987) è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. La sua pratica artistica si concentra principalmente sull’utilizzo della fotografia, da cui nasce una riflessione sulla visione e sull’autorialità dell’opera, espressa non solo dal punto di vista concettuale ma trattata negli aspetti più emozionali, intimi e affettivi. Ha partecipato a numerose mostre, fra cui: Intrepida, intervento di rigenerazione urbana curato dall’artista Andreco, Teatro Verdi, Ferrara (2018); II Biennale d’Arte don Patruno, Castello della Rocca di Cento e Palazzo Turchi di Bagno, Ferrara (2017); Costruzioni per una natura viva, ART CITY Bologna, Galleria SPAZIO (2016); Premio Zucchelli, esposizione finale dei vincitori, Galleria SPAZIO, Bologna (2015); DUETTI # 3, Galleria LOCALEDUE, Bologna (2014); Delphic Volgograd 2014, Youth Delphic Games of Russia XIII Edition (Patrocinio Unesco), Conservatorio di Volgograd, Russia (2014).