Ukuqhaqha (The Undoing)
Buhlebezwe Siwani si esprime attraverso performance, fotografia, scultura e installazioni. Nel suo lavoro, Siwani si interroga in relazione all’inquadratura patriarcale del corpo e delle esperienze delle donne di colore nel contesto sudafricano. In qualità di iniziata Sangoma, una guaritrice spirituale che opera tra la morte e i vivi, Siwani concentra la sua pratica artistica nella ritualità e nel rapporto tra cristianesimo e spiritualità africana.
Al centro delle sue opere c’è il suo corpo, che opera su più registri in qualità di soggetto, oggetto, forma, mezzo, materiale, linguaggio e luogo. Il suo lavoro potrebbe essere descritto, anche se non letteralmente, come una documentazione di un insieme eterogeneo di performances, rese attraverso video, fotografie, sculture, installazioni e lavori su carta. Ogni suo progetto affronta la relazione tra rituali ancestrali e vita moderna, toccando temi sociali e politici, come il corpo femminile, le comunità di colore, le storie di colonizzazione e i paradossi della società contemporanea, il tutto visto attraverso il filtro dell’esperienza e del vissuto dell’artista.
Buhlebezwe Siwani è nata a Johannesbourg in Sudafrica nel 1987, attualmente vive e lavora tra Cape Town e Amsterdam. Ha ottenuto il BAFA alla Wits School of Arts di Johannesbourg nel 2011, e l’MFA alla Michealis School of Fine Arts nel 2015. Recentemente, da sola e all’interno di collettivi di artisti, ha esposto a: Kalmar Art Museum (Svezia); Fondazione Louis Vuitton (Parigi); Biennale di Coimbra 2017 (Portogallo); KaDE Museum di Amersfoort (Olanda); Centre Pompidou (Parigi); Biennale di Curitiba (Brasile); Bamako Encounter (Mali); Galeria Municipal de Almada (Portogallo); Iziko National Gallery, Cape Town (Sudafrica). Assieme al Collettivo iQhiya, di cui Siwani fa parte, ha partecipato a Documenta 14 nel 2017. Attualmente Siwani sta lavorando ad altri progetti per le imminenti esposizioni a: Musée d’Art Moderne de la Ville (Parigi), Stellenbosch (Sudafrica), Museo di Arnhem (Olanda) e Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina (Napoli).
Anno2021