Elisa Massara

«É un progetto sulla memoria e sul tempo, nato dal ritrovamento di una scatola, contenente circa 200 lettere. Una corrispondenza durata quattro anni, dal 1960 al 1964, tra mio nonno e mia nonna, durante gli anni del fidanzamento. Al centro delle immagini persiste l’ammirazione per la loro storia e la nostalgia di un’epoca da me vissuta solo attraverso oggetti e ricordi trasmessi. Mediante lo stile della re-photography, ho attinto agli album di famiglia raccogliendo ritratti e ambientazioni dell’epoca per cercar di dar loro nuova vita e un’ interpretazione personale della distanza.»

Elisa Massara nasce nel 1992 in Sicilia. Si avvicina alla fotografia nel 2010 attraverso la scuola Mohole di Milano. L’anno successivo, per la nostalgia di casa e la voglia di arricchire uteriormente il suo bagaglio artistico si trasferisce a Palermo per frequentare il corso di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti in cui si laurea nel 2017. Il legame con la fotografia come mezzo espressivo per eccellenza permane e la porta a proseguire gli studi a Bologna nel biennio di Spazio Labò in cui è attualmente allieva. Negli anni ha preso parte a piccole mostre collettive e ad una personale presso la libreria Colapesce di Messina. E’ stata fotografa di scena al Festival Teatro Bastardo di Palermo dal 2015 al 2017 e attualmente lavora presso un’agenzia di comunicazione di Bologna.